Quest’articolo non si chiamerà “prova”

Ogni volta che si crea un articolo di prova (e questo lo è sotto molteplici punti di vista) lo si intitola “Prova”. O qualcosa di simile. Io ho chiamato spesso degli articoli “Provola”, ad esempio. O “Provolone”, certo. Per non parlare di declinazioni ancora più folli dello stesso concetto(?), come ad esempio “Provola volante”. Ecco, quest’articolo, proprio quello che state leggendo ora (ma chi?) stava per chiamarsi “Provola volante”.

Poi, boh, non so perché, ho deciso di no. Ho deciso di fare in modo che il titolo di quest’articolo non avesse alcun legame col concetto(!) di prova. In compenso, come starete notando (sì, sempre voi: chi?), è TUTTO l’articolo che parla di questa cazzata.

Essì, dai, diciamo le cose come stanno. È una cazzata.

Comunque, l’ho scritto. Ho fatto l’articolo di prova che mi serviva. O meglio, sì, lo sto ancora scrivendo. Vi ricordate (sempre voi) quando ho detto che quest’articolo è proprio un articolo di prova e lo è sotto molteplici punti di vista? Dai, ma come no? È tra le primissime cose che ho scritto! Va bene, va bene. Comunque. È un articolo di prova perché ho ripreso in mano uno dei miei vecchissimi blog di WordPress e volevo, appunto, provare se fosse tutto ancora funzionante. Ed è un articolo di prova perché sto provando una tastiera per iPad. E, di conseguenza, l’app di WordPress per iPad. E, più in generale, a creare e postare un articolo su un blog che non aprivo da una vita, con l’iPad e la mia nuova tastiera (una Logitech Slim Combo, per la cronaca).

È una prova bella articolata, dai. Concedetemelo.

Ok, l’articolo sarebbe anche finito (potete notarlo dallo spazio che passa tra questo periodo e il precedente), ma voglio fare un po’ di altre prove, tipo mettere delle immagini, cose del genere.

Sembro uno del 2009 che è stato catapultato direttamente nel 2018 e che si ostina a fare cose del 2009. Così, tra parentesi.

Dunque, le immagini dicevamo.

Ok, questi sono due mezzi tranci (a loro volta tagliati in tre parti) di pizza (al trancio appunto) presa da ‘O fiore mio, un posto piccolo che si trova in piazza Lima a Milano. La pizza al trancio non è male, lì, ogni tanto ci passo e la prendo. Qui abbiamo una rossa e una vegetariana. La rossa è buona, ma la preferirei più “marinara”, mentre la…

Ok, basta, la prova è finita. Andate in pace.

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Sgarrafiesto e televisione.
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